Speed Triple 2011: lo sguardo cambia

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“I fari non si toccano”. È un dogma. Forse il primo comandamento del decalogo dello speedista. È ciò che si esclama quando qualcuno “osa” installare un bel monofaro sulla fronte della Speed Triple (955 o 1050 che sia). Puoi mettere i semimanubri, arretrare le pedane, cambiare le forcelle, sostituire le pinze, farcirla di carbonio… ma gli occhioni no. I due fari gemelli non si toccano.

Questa volta i fari li ha toccati mamma Triumph. Toccandoli e ritoccandoli per bene. Lo si vede in alcune foto pubblicate, per sbaglio (?), sul sito ufficiale in una sibillina sezione “accessori Speed Triple 2011”, rimossa dal server quasi subito, ma comunque troppo tardi, perché la diffusione su siti, forum e blog era già cominciata.

Ecco dunque che grazie agli accessori intravediamo le linee di quella che sarà la nuova Speed di prossima presentazione: un nuovo codino assottigliato con fari a LED, nuovo serbatoio, nuovo disegno del cerchio posteriore, nuovi disegni anche per la strumentazione e gli scarichi che rimangono due e sottosella (con varianti Arrow, anche 3 in 1 basso). Cupolino pressoché identico al precedente con la possibilità di una cover aggiuntiva fumè.

E i fari.

Dal 1997 a oggi di modifiche ne sono state fatte al gruppo ottico anteriore: calotte più ravvicinate, meno sporgenti, meno strabiche, meno profonde. Ma la forma, quella è sempre stata tonda. Domani invece la Speed si presenterà con gli occhi affusolati, squadrati, un family feeling con il Tiger 800, anch’esso di prossima presentazione.

È il segno di un cambiamento. Che per il momento, stando ai commenti degli appassionati, fa gridare allo scandalo. Così come fece discutere, nel 2005, la nuova Speed Triple 1050 ispirata alla special di Carlo Talamo che a sua volta si ispirò alla Buell S1. Ogni nuovo modello è sempre peggio del precedente, salvo poi entrare nel cuore degli appassionati e diventare il nuovo standard. Non è da escludere che un domani, quando la Speed Triple avrà un motore a energie rinnovabili, qualcuno guarderà indietro ed esclamerà che la vera Speed era quella del 2011. Non è nemmeno da escludere che da primavera cominceranno a circolare i primi kit per sostituire i fari squadrati con quelli tondi. Ed è anche probabile che qualcuno farà l’operazione inversa. La storia si ripete. E si ripeterà.

Foto: Hell For Leather, via Motoblog

15 commenti
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  1. marek
    marek dice:

    anche a me non spiace….ma è ancora prematuro, bisogna vederla dal vivo. certo è, che sta diventando più futuristica e sta perdendo quel fascino rozzo che la distingueva dalla altre.

  2. TONY
    TONY dice:

    MA ANCHE A ME NONO SPIACE ANCHE SE CAMBIA LA STORIA DI UNA MOTO CHE PER ANNI E RIMASTA SEMPRE UGUALE E BELLA LO STESSO

  3. daniele
    daniele dice:

    A me sinceramente piace più quella attuale…
    Non vorrei che i tecnici volessero avvicinarla troppo al design dell Street Fighter Ducati..non lo so…ma per quanto mi riguarda dovrebbero essere gli altri ad ispirarsi alla Naked più storica di sempre…

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