Tiger Explorer 2016: ben cinque versioni!

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Triumph presenta ad EICMA 2015 lanuova Tiger Explorer declinata in cinque versioni: tre versioni stradali XR, XRx e XRt (in Italia arriverà la sola versione XR) e due allestimenti “off road” XCx e XCa.

Le novità principali riguardano le sospensioni e la gestione elettronica.

Ecco il comunicato stampa uffciciale.

ESTETICA – Dal punto di vista estetico la nuova Tiger Explorer si riconosce per i nuovi pannelli laterali del serbatoio e per i nuovi copri radiatore grazie ai quali l’aria viene deviata lontano dalle gambe del pilota. Nuovo anche il parabrezza regolabile elettricamente e montato di serie su tutte le versioni ad eccezione della top di gamma XCA, la quale è invece equipaggiata con il parabrezza Touring, adatto ai lunghi viaggi. Il gruppo parabrezza, faro e strumentazione trova continuità con il parafango anteriore dal design rinnovato. Per distinguere la Explorer MY2016 dal modello precedente è anche sufficiente osservare il nuovo cruscotto dotato di due display che affiancano il contagiri centrale analogico (nel modello precedente c’era un solo display).

MOTORE – Tutti i modelli della gamma Explorer sono alimentati propulsore a tre cilindri in linea da 1215cc, con 12 valvole e in grado di erogare una potenza di 139 CV (+2 CV rispetto al modello precedente) a 9.300 giri e una coppia massima di 123 Nm (+2 Nm rispetto al modello precedente) a 6.200 giri. Per sfruttare al meglio tutta la potenza a disposizione, la Tiger Explorer è stata dotata di una frizione idraulica assistita che consente di ridurre le fatiche del pilota durante la guida grazie al minor sforzo necessario per azionare la leva (30% in meno di sforzo alla leva). Il nuovo gruppo frizione è accoppiato a un cambio a sei velocità con la sesta marcia a lungo rapporto che rende confortevole anche i viaggi più impegnativi e riduce il consumo di carburante, ora migliorato del 5% rispetto al modello precedente.

Tutti i modelli possono inoltre contare su un nuovo impianto di scarico che non solo migliora le performance del motore e risponde alla normativa Euro 4 ma dona anche un sound distintivo, così da aggiungere ancora più piacere all’esperienza di guida del pilota in sella alla nuova Triumph Tiger Explorer.

CICLISTICA – La misura dell’inclinazione del cannotto di sterzo passa da 24,1° a 23,1° con la conseguente variazione dell’avancorsa da 107,8 a 99,2 mm. Queste quote assieme ad altre piccole modifiche hanno aumentato la maneggevolezza delle Explorer.

La novità più importante della Explorer è sicuramente il nuovo reparto sospensioni di tipo semiattivo (versione XR esclusa che monta a forcella WP da 48 mm completamente regolabile e il mono regolabile nel precarico e nel ritorno idraulico) in grado di adattare la loro taratura in maniera continua in funzione del fondo, del peso e dello stile di guida del pilota. Le sospensioni sono facilmente gestibili dal pilota anche in movimento grazie ad un doppio pulsante posto nel blocchetto di sinistra. Comfort e controllo sono perfettamente bilanciati grazie alla forcella WP da 48mm con estensione e compressione regolabili.

Sui modelli XCx e XCA la dinamicità del telaio è enfatizzata dal nuovo sistema TSAS, Triumph Semi Active Suspension, che consente al pilota di regolare elettronicamente i parametri dello smorzamento sia della sospensione anteriore che di quella posteriore. Al variare di questi parametri il sistema adatta automaticamente il precarico della sospensione posteriore per assicurare una perfetta aderenza al terreno.

L’intera gamma monta alla ruota anteriore due dischi flottanti da 305mm con pinze radiali monoblocco Brembo a 4 pistoncini e al posteriore un disco singolo da 282mm con pinza flottante a 2 pistoncini.

ELETTRONICA, SOSPENSIONI ATTIVE E ABS – La Explorer non è la prima a impiegare le sospensioni elettroniche semi attive ma è sicuramente l’unica maxi enduro a offrirle nell’allestismento top “XCa” insieme ad un pacchetto molto ricco tra cui citiamo il cornering ABS, i cinque riding mode, il controllo di trazione, il cruise control, l’hill hold control, i sensori di pressione degli pneumatici, il parabrezza elettrico, le manopole e selle riscaldabili e per concludere la frizione antisaltellamento.

Le Tiger Explorer XR è dotata di serie di ABS multi canale e Traction Control, mentre gli altri modelli sono dotati di ABS con Optimised-Cornering e Traction Control che, monitorando l’angolo di piega in curva, si assicurano una perfetta distribuzione della forza frenante e dell’ABS per un efficacia ottimale.

Ancor più sicurezza è offerta dalla più dotata Tiger Explorer XCA grazie all’innovativo Hill Hold Control, sviluppato da Continental, che rende le ripartenze in salita più facili, anche con la motocicletta a pieno carico, evitando di scivolare indietro: per azionarlo è sufficiente tirare la leva del freno davanti quando la moto è ferma.

La nuova elettronica, abbinata alle sospensioni semi-attive per le versioni più ricche, garantisce al pilota la possibilità di usufruire di quattro “Riding Mode”a cui sono associati specifiche tarature delle sospensioni, del traction control, dell’ABS (di tipo “Optimised-Cornering”) e della risposta del motore (gestito dal ride-by-wire).

Il pilota infatti può selezionare la modalità più congeniale alle condizioni atmosferiche e dell’asfalto, regolando così il setting della moto. Un’operazione semplice e veloce, anche durante la guida. Ciascuna modalità regola la mappatura del motore, l’intervento dell’ABS e del Traction Control e, se disponibile, lo smorzamento del sistema TSAS. Tutte le informazioni sono visualizzate nel nuovo cruscotto costituito dal contagiri centrale analogico affiancato da due display (uno in più rispetto al modello precedente).

La chiave dell’innovativo sistema TSAS (Triumph Semi Active Suspension) è l’unità centrale di controllo (CCU – Central Control Unit) e la sua unità di misurazione inerziale (IMU – Inertial Measurement Unit) che, comunicando tra loro, rilevano e rispondono al movimento delle moto.

I sensori monitorano il beccheggio, l’accelerazione verticale, l’imbardata, l’accelerazione laterale, il rollio e  l’accelerazione longitudinale. Attraverso un complesso algoritmo la CCU usa questi dati per calcolare l’angolo di piega ottimale per la motocicletta, assicurando una perfetta stabilità e ottimizzando l’intervento di ABS e traction control.

La nuova Tiger Explorer sarà disponibile nelle concessionarie italiane a partire da Marzo 2016 anche nella versione XCx Low Seat dotata di sella ribassata e sospensioni dall’escursione ridotta di 52 mm (l’altezza della sella passa così da 857 mm a soli 785 mm).

Questi i prezzi annunciati da Triumph Italia:
Tiger Explorer XR – 15.300 €
Tiger Explorer XCX / XCX LOW SEAT – 17.900 €
Tiger Explorer XCA – 19.700 €

 

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