Triumph, una passione che continua a “crescere”

Nonostante un calo del 10% nel mercato motociclistico in Gran Bretagna, Triumph ha incrementato le vendite del 26% nel 2009 con un record di 7450 immatricolazioni.

Triumph ha inoltre aumentato la sua quota di mercato (oltre 500 cc) dal 9,2% del 2008 al 13% nel 2009 (+3,8%).

Crescita registrata anche in alcuni mercati strategici, come gli USA (+0,3%), Francia/Svizzera (0,7%) e Germania/Austria (0,8%).

Quasi un punto percentuale anche in Italia, come aveva avuto modo di confermare Mario Lupano in un’intervista alla fine del 2009.

Questi numeri vanno sicuramente interpretati come un grande successo per il marchio inglese, alla luce della contingenza economica attuale e all’aumento del market share a livello globale, da 3,4% a 4,4% (+1,0%).

Sempre in Gran Bretagna, nel 2009, le vendite della Daytona (nominata Sport Bike dell’anno dalla celebre rivista online Motorcycle News) sono aumentate del 50%. Raddoppiate anche le vendite della Bonneville rispetto al 2008, mentre per la Thunderbird, che ha riscosso un notevole successo, si sta aspettando marzo 2010 per gli effettivi dati di vendita.

L'interno della fabbrica Triumph

Un altro paese che ha dato grandi soddisfazioni in termini di vendite è l’Australia: 0,8% di crescita con 5 modelli che rientrano nella top ten delle naked più vendute.

Sono esattamente 20 anni quest’anno che Triumph si è ripresentata nel mondo delle motociclette al salone di Colonia, sperando in una rinascita. Speranza che non è rimasta per nulla disattesa stando ai dati di mercato, all’unicità dei modelli proposti e alla passione che i Triumphisti ripongono quotidianamente nel marchio di Hinckley.

via MCN – foto FedroTriple

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