Triumph presenta la Speedmaster

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Verso la fine del 2002 Triumph annuncia che una nuova moto entrarà in gamma: si tratta della Triumph Speedmaster.

La Speedmaster deriva chiaramente dalla America ma ha caratteristiche più custom e meno cruiser rispetto alla sorellastra. Lo confermano le parole di Superwheels, che dopo averla provata dice:

“La Speedmaster è un’evoluzione della Bonneville America, della quale riprende l’impostazione yankee e la gran parte dei componenti della carrozzeria. La Speedmaster, tuttavia, vanta una dotazione più completa, sia a livello tecnico, sia sotto l’aspetto estetico e funzionale.

A parte la specifica verniciatura bicolore, saltano infatti all’occhio le nuove ruote in lega leggera (con la posteriore semilenticolare) che prendono il posto di quelle a raggi, e il freno anteriore a doppio disco (dove prima c’era invece un elemento singolo).

Cambia pure la finitura del propulsore, in nero opaco con elementi lucidati, e il ponte di comando è caratterizzato da un manubrio più basso e da una strumentazione più completa, una parte della quale è dislocata sul serbatoio. “

Rispetto alla sorella America, la Speedmaster si differenzia sostanzialmente per la diversa posizione di guida (manubrio tipo drag bar montato su raiser allungati e nuova sella unica rastremata verso il parafango posteriore), dal grande utilizzo del colore nero (carter motore, coprivalvole ed altri particolari), dal doppio freno a disco anteriore, dal parafango anteriore più leggero, dai cerchi in lega (posteriore semi-lenticolare), dai due silenziatori più stretti con terminali a sigaro e dalla verniciatura bicolore del serbatoio del carburante. La corona è dotata di un dente in più garantendo quindi un’accelerazione leggermente più brillante. Il bicilindrico, colorazione a parte, è lo stesso che monta la America con manovellismo a 270°. Invariato il grande contachilometri a sfondo bianco dietro al manubrio abbinato al nuovo contagiri inserito nella consolle posta sul serbatoio.

Da guidare la Speedmaster è più divertente rispetto all’America sia per una posizione di guida più meno insaccata sia per la posizione delle braccia più bassa garantita dal nuovo manubrio.

Nonostante la migliore dotazione tecnica, la Speedmaster viene posizionata a 9.350€ contro i 9.500€ della versione America.

Jet Black & Tornado Red e Jet Black & Racing Yellow le due colorazioni disponibili.

 

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