Guy Martin’s Great Escape

E’ possibile rendere ancora più epica la scena del salto del film “The Great Escape”? Guy Martin pensa di si.

Conosciuto in Italia come “La grande fuga“, il film del 1963 includeva nel cast star come James Garner, Richard Attenborough, John Leyton e ovviamente Steve McQueen.  La trama del film è ovviamente molto avvincente, al punto che, a distanza di oltre 50 anni, il film è ancora uno dei più importanti prodotti ad Hollywood: durante la seconda querra mondiale un gruppo di soldati inglesi e americani, imprigionati in un campo di concentramento tedesco, progettano un elaborato piano di fuga attraverso un tunnel. Dopo varie vicissitudini la scena madre del film è proprio il memorabile e iconico salto in moto del reticolato fatto da Steve McQueen (anche se in realtà a saltare fù Bud Ekins) in sella ad una Triumph Tiger del ’62. Ecco la scena:

L’ idea di Guy Martin, in collaborazione con Triumph, è di reinterpretare la scena madre del salto, alzando un pò l’ asticella: visto che sono passati più di 50 anni e che la tecnologia ha fatto in ambito motociclistico grandi passi in avanti Guy intende saltare infatti non un solo reticolato, come fatto nel film originariamente, ma tutti e due! Una bella impresa, anche considerando il fatto che la moto di base, una Scrambler 1200 XE, è tutt’ altro che leggera.

Il primo passo è fare pratica con i salti, con moto più leggere e adatte allo scopo.

Nel frattempo la Scrambler 1200 XE viene preparata per sopportare l’ enorme il salto che Guy ha intenzione di farle fare.

Dopo mesi di preparazione e allenamenti il grande giorno arriva e Guy deve mettere insieme tutti i pezzi: il risultato è ovviamente epico!

Ecco qualche immagine dell’ impresa con Guy Martin, la Scrambler 1200 XE preparata e la mitica Tiger del ’62.

Curiosità: il progetto ha comportato, tra tutto, ben quattro anni di lavoro, al punto da diventare per Guy una sorta di ossessione. Il luogo scelto per realizzare il salto inoltre è lo stesso della scena originale, in Baviera.