Triumph sposta tutta la produzione in Thailandia

Il marchio inglese presto produrrà quasi tutte le sue moto in Thailandia.

La decisione è stata presa da poche settimane e a quanto pare ci sono ovviamente motivazioni economiche dietro: il primo indiziato è il costo del lavoro, molto più basso in Thailandia nonostante la specializzazione dei lavoratori garantisca una qualità invariata, ma anche la Brexit e le sue conseguenze hanno una responsabilità in questo senso.

In breve tempo quindi anche gli ultimi modelli che ancora vengono assemblati ad Hinckley (tra cui la Speed Triple e il Tiger 1200) vedranno spostare le sue catene di montaggio a Chonburi, in Thailandia.

La storica factory inglese situata a Hinckley non chiuderà però: le sue linee di montaggio continueranno ad essere utilizzate per costruire i modelli TFC (Triumph Factory Custom) come la Bobber TFC, la Thruxton TFC e la Rocket 3 TFC oltre che come base di studio per l’ R&D (la ricerca e lo sviluppo) dei futuri modelli della gamma.

Triumph sottolinea che questo spostamento non comporterà nessun cambiamento a livello qualitativo sulle motociclette prodotte in futuro.